Il termine impianto fotovoltaico comprende tutti i componenti che producono e forniscono elettricità per mezzo dell’effetto fotovoltaico: ovvero del fenomeno che permette di trasformare l’energia solare in energia elettrica direttamente e silenziosamente,basandosi sulla proprietà di alcuni materiali semi-conduttori opportunamente trattati,i quali son in grado di generare energia elettrica se colpiti dalla radiazione solare.

Un impianto fotovoltaico è composto da un così detto campo fotovoltaico,insieme dei moduli fotovoltaici, e da altri componenti,tali da consentire di produrre energia elettrica e renderla disponibile alle utenze elettriche,o di immetterla nella rete del distributore.

Con la denominazione Impianto fotovoltaico (o sistema solare fotovoltaico) si intende perciò rappresentare un impianto di produzione di energia elettrica. In base alle caratteristiche indicate dal decreto 6 agosto 2010,esso può essere: realizzato su un edificio; integrato con caratteristiche innovative; a concentrazione; con innovazione tecnologica.

Tra i dati indicativi di un impianto fotovoltaico vi è la c.d. potenza nominale,la quale può essere considerata in riferimento ad un modulo FV,ad un generatore FV,o ad un impianto FV.

La potenza nominale di un modulo fotovoltaico è definita come la potenza elettrica del modulo fotovoltaico misurata nelle Condizioni di Prova Standard:

-temperatura di giunzione della cella di 25 °C ± 2 °C;

-l’ irraggiamento sul piano del dispositivo è pari a 1000 W/m²;

-la distribuzione spettrale di riferimento è AM 1,5.

La Potenza nominale di un generatore fotovoltaico rappresenta invece la potenza elettrica determinata dalla somma delle potenze nominali di tutti I moduli fotovoltaici che lo costituiscono, misurata in Condizioni di Prova Standard. La potenza nominale di un impianto fotovoltaico invece è definite come il valore della potenza nominale del suo impianto fotovoltaico.

L’unità di misura della potenza nominale è il Watt, espresso con il simbolo Wp.

Sempre a proposito di potenza elettrica,possiamo definire valore della potenza effettiva di un generatore fotovoltaico il valore della potenza misurata ai morsetti in corrente continua del generatore stesso,riportata alle Condizioni di Prova Standard: anch’essa é espresso in Wp. La potenza prodotta da un impianto fotovoltaico,espresso in kW,è definita come il valore della potenza di un impianto fotovoltaico misurata all’uscita dal gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternate, resa disponibile alle utenze elettriche o immessa nella rete del distributore.

L’ energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico,utile ai fini di un’ eventuale valutazione economica dell’investimento, é invece misurata in kWh e dipende:

-dalla radiazione solare incidente sui moduli;

-dalla temperatura ambiente;

-dalle caratteristiche dei moduli;

-dalle perdite per disaccoppiamento o mismatch;

-dalle caratteristiche del Bos (Balance of System: ovvero il resto dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico assieme ai moduli fotovoltaici)

Raccogliendo i dati riguardanti l’ammontare di energia elettrica effettivamente prodotta negli ultimi due anni e calcolandone la media,si ottiene la produzione annua media di un impianto,espressa in kWh; tramite la quale si può ottenere volendo la produzione aggiuntiva di un impianto fotovoltaico,ovvero la quantificazione dell’ aumento di energia prodotta annualmente a seguito di un potenziamento rispetto alla produzione annua media prima dell’intervento.

Vantaggi del Fotovoltaico

L’utilizzo del fotovoltaico porta con sé vantaggi di tipo economico,ambientale e di immagine:

Vantaggi economici: Grazie al Conto Energia (Decreto Ministeriale 19/02/07),legge italiana di incentivazione per il fotovoltaico, è prevista l’erogazione per 20 anni di contributi in euro per ogni kWh prodotto con impianti fotovoltaici connessi a rete: tali contributi variano a seconda delle dimensioni dell’impianto. Inoltre vi son altri benefici oltre ai contributi che si differenziano a seconda che si scelga il regime di scambio sul posto,che prevede compensazione tra energia prodotta e prelevata per i propri consumi,o la cessione di energia alla rete. Questo tipo di vantaggi garantisce dunque un investimento ad alto rendimento e basso rischio, con valori di rendita annua fino al 20% e tempi di ritorno (pay-back) sull’investimento intorno ai 7 anni.

Vantaggi ambientali: A differenza delle fonti eneregetiche fossili,il fotovoltaico permette di produrre energia senza alcuna emissione di gas serra e, per quanto riguarda l’ energia consumata per la realizzazione degli impianti fotovoltaici,si stima che essa sia da loro restituita in misura 9 volte maggiore nell’arco loro vita utile, e che il tempo di pay-back energetico sia da 1-2 anni ai 3-4 anni a differenza che essi siano composti rispettivamente in film sottile o silicio policristallino. L’impianto fotovoltaico inoltre non produce nessuna emissione sonora;ha un ridotto impatto visivo che arriva ad annullarsi nel momento in cui è integrato alla struttura architettonica (venendo installato a copertura di un tetto ad esempio) ed è completamente rimovibile una volta finita la sua vita di esercizio.

Vantaggi di immagine Dato il notevole interesse recentemente manifestato dall’opinione pubblica nei campi delle energie rinnovabili,i consumatori tendono ad acquistare a favore di prodotti ed aziende eco-compatibili e sostenibili dal punto di vista etico e sociale Ne consegue che dotarsi di un impianto fotovoltaico,oltre a garantire i vantaggi sopracitati,non può far a meno che generare un ritorno di immagine positivo di fronte all’opinione pubblica ed una maggiore visibilità, elementi i quali possono solo favorire un’ azienda nel mercato concorrenziale odierno.